Tutto l’oro dell’Egitto

Nel 2016 al confronto planetario di Elica de Il Cairo Antonio Angelini ha compiuto un exploit straordinario conquistando il tetto del mondo nella gara open, ma in Egitto è maturato anche il titolo dei Veterani per Giuseppe Di Giamberardino

L’Italia è salita in cattedra nel Campionato del Mondo di Elica dell’anno 2016. Sulle pedane egiziane de Il Cairo ci pensa uno specialista dalla tecnica solida e raffinata a ribadire la superiorità italiana nella disciplina del bersaglio bianco e arancio: Antonio Angelini. In Egitto l’elicista romano è autore di una gara di grande regolarità che produce una sonora vittoria. In realtà la classifica del Mondiale di elica risulta subito molto compressa ed è quindi per effetto di una grande tenacia espressa anche nei tempi supplementari che Angelini porta a compimento la sua impresa. Alla boa dei trenta bersagli di programma, lo specialista italiano si presenta con un credito di ventotto centri e l’unico a poter vantare lo stesso risultato è l’inglese Malcolm Grant.

Ma nello spareggio successivo, Antonio Angelini non perde quella concentrazione che gli ha permesso di ottenere un punteggio di altissimo livello nei bersagli regolamentari e, totalizzando otto centri contro i sei dell’avversario britannico, si aggiudica il titolo mondiale assoluto stagionale della disciplina. Ma, come sempre avviene nello sport, alle spalle di una sontuosa prestazione individuale c’è un rigoroso lavoro di squadra ed è proprio quel genere di lavoro che Angelini ha saputo condurre in vista della competizione egiziana, prima sulle pedane di casa della Lazio, e poi appunto sul vero terreno di gioco. “Voglio sottolineare – ha dichiarato Antonio Angelini all’indomani dell’affermazione iridata – che alla mia vittoria ha contribuito in modo significativo il supporto tecnico offerto da Roberto Proietti e quello di profilo psicologico prestato dal Commissario tecnico Giuseppe Rodenghi. Ma voglio anche segnalare che ho avuto un supporto emotivo determinante da tutto il team azzurro che nel momento del duello con Grant ha espresso tutto il suo caldissimo sostegno.”

Nel Mondiale egiziano di Elica del 2016 lo specialista Giuseppe Di Giamberardino ha conquistato il titolo iridato dei Veterani

Ma quello prestigiosissimo di Antonio Angelini non è l’unico titolo che la formazione guidata dal coach Giuseppe Rodenghi ha conquistato sulle rive del Nilo. Tra i Veterani è stato davvero trionfo italiano: Giuseppe Di Giamberardino si è laureato campione mondiale con 26/30 e Franco Tassinari è stato ottimo argento con 25. Giovanni Rodenghi ha centrato la conquista di un pregiato argento nella qualifica Superveterani, ma anche Emanuela Barillà ha sfiorato l’impresa: la specialista italiana ha infatti totalizzato 23/30 e ha ceduto il terzo gradino del podio nientemeno che ad una fuoriclasse come Dionne Rogers soltanto dopo lo spareggio conclusosi per 2 a 1 a vantaggio della britannica. Ha centrato invece la conquista della medaglia d’argento alle spalle della Gran Bretagna la formazione rosazzurra designata dal Ct Rodenghi e composta da Gloria Lombardi, Virginia Massimo Lancellotti e Gloria Lombardi. Altri due argenti sono arrivati dal team dei Veterani composto da Franco Tassinari, Claudio Sangiorgi e Andrea Martignoni e dalla formazione dei Superveterani che schierava Marco Selva, Alberto Olivieri e lo stesso Giovanni Rodenghi.