Jessica Tosti ha centrato la vittoria nell’individuale al Double Trap Event di Umbriaverde dello scorso 25 febbraio, ma nel confronto a squadre si sono distinte Fiammetta Rossi, Diana Ghilarducci e Sofia Littamè: lo strano futuro della disciplina del doppio lancio si tinge dunque di un rosa intenso…
Il Double Trap approda alle Olimpiadi nel 1996: ai Giochi del Centenario, quelli di Atlanta, la ribalta, come si ricorderà, è occupata da una ragazzina californiana che risponde al nome di Kimberly Rhode. Kim, la ragazza della città degli angeli, allora ha appena diciassette anni e vincendo l’oro dei Coca Cola Games diviene inevitabilmente la beniamina di tutti gli appassionati. A posteriori, potremmo dire che proprio nell’appeal di quella ragazza-prodigio del tiro a volo (Kim Rhode, come si sa, è divenuta negli anni una leggenda vivente delle discipline piattellistiche e può vantare un palmarés di medaglie olimpiche che non ha nemmeno Carl Lewis…) risiedeva la chiave del successo della disciplina. Ma questa è un’argomentazione da sviluppare altrove. Quello che in questa sede interessa è il fatto che il Double Trap, disciplina ormai uscita dall’alveo olimpico (in realtà il ramo femminile del Double Trap è stato escluso dal programma a cinque cerchi addirittura già all’indomani di Atene 2004), sta vivendo una stagione di rinnovato entusiasmo tra il pubblico femminile. L’atleta della foto di copertina è Jessica Tosti: la ragazza perugina, che nella primissima fase della sua carriera agonistica è stata una brillante specialista del Compak e dello Sporting, oggi si rivolge con profitto alle discipline olimpiche (o ex-olimpiche come nel caso del Double Trap). Lo scorso 25 febbraio è stata proprio Jessica a centrare la vittoria nella gara individuale del Double Trap Event di Umbriaverde. Con 74/120 Jessica Tossti ha svettato precedendo altre due stelle del Double Trap in rosa: Clauda De Luca, autrice di 70 centri, e la campionessa europea Sofia Maglio (69).
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Jessica Tosti ha vinto la gara individuale femminile al Double Trap Event di Umbriaverde precedendo Claudia De Luca e Sofia Maglio
Ma la pattuglia agguerrita delle ragazze del Double Trap comprende molti altri nomi ed è interessante vedere come in questa fase storica il Double Trap abbia saputo attrarre tante altre ragazze dai trascorsi agonistici diversi: lo dimostra il responso del Mixed Event della stessa gara dello scorso 25 febbraio che ha visto svettare, nelle formazioni che hano conquistato le medaglie, Fiammetta Rossi, Diana Ghilarducci e Sofia Littamè. Proiettata a suo tempo verso la celebrità propria da quella giovanissima Kim Rhode che ad Atlanta 96 seppe trasformarsi in beniamina di un pubblico vastissimo e composto anche da tanti appassionati che prima non conoscevano il tiro a volo, il Double Trap, pur in questa fase storica in cui la disciplina vive una stagione necessariamente interlocutoria, si sta rivelando dunque una specialità capace di essere collettore di nuovi o anche già affermati talenti del comparto in rosa del tiro a volo.
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La giovanissima Sofia Littamè è stata tra le protagoniste del Double trap Mixed Team del 25 febbraio a Umbriaverde: in tandem con il campionissimo Daniele Di Spigno la padovana ha centrato un brillante terzo posto
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La viareggina Diana Ghilarducci al Double Trap Mixed Team di Umbriaverde ha svolto egregiamente il ruolo di “socia” dell’olimpico Nino Barillà: la formazione toscano-calabrese si è classificata seconda alle spalle della coppia composta da Fiammetta Rossi e Ignazio Tronca
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Nota per aver saputo coniugare la sua attività di pedana con la professione di ballerina, la pugliese Claudia De Luca è ormai una delle stelle più brillanti del panorama agonistico del Double Trap
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Pur con un’attività agonistica principalmente dedita alla Fossa Olimpica, Isabella Cristiani della Marina Militare non disdegna alcune “partecipazioni straordinarie” nelle gare di Double Trap: al Mixed Team Event del 25 febbraio la toscana si è inserita tra i finalisti in coppia con Alessandro Chianese
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Sebbene di nuovo la sua attività si rivolga principalmente alla Fossa Olimpica, anche Sofia Ferrari dei Carabinieri rappresenta una delle ragazze emergenti della nuova “valanga rosa” del Double Trap