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I Carabinieri sbancano l’Intersocietario di Trap

La Fedelissima stravince il titolo stagionale delle formazioni in divisa al Campionato delle Società di Fossa Olimpica a Bologna

 

È un vero e proprio “dream team” la formazione dei Carabinieri che conquista il titolo tricolore tra le formazioni delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato al confronto di Bologna. Emanuele Bernasconi, Massimo Fabbrizi, Daniele Resca, Rodolfo Viganò, Valerio Grazini e Giulio Fioravanti: anche soltanto a scorrere l’elenco dei nomi di quella squadra si comprende facilmente che ci si trova davanti ad una sorta di strepitosa antologia dei successi azzurri del presente e del passato prossimo.

Emanuele Bernasconi è stato il più brillante dei rappresentanti dei Carabinieri all’Intersocietario di Trap

Del resto, Antonio Campus non nega di aver sperimentato una certa vertigine a svolgere il ruolo di “coach” di questa formazione così blasonata. “È stata una grande responsabilità assumere il ruolo di tecnico di questa formazione, – dice il quarantanovenne di Sassari che, dopo molte stagioni di militanza da agonista nella formazione dei Carabinieri, quest’anno ha vestito invece il ruolo inedito di mister – ma è stata senz’altro anche una grande soddisfazione. Per la prima volta, dopo tante stagioni di sportiva competizione tra le due squadre, abbiamo unito il patrimonio tecnico maturato nel nostro gruppo sportivo dei Carabinieri con quella grande tradizione di vittorie e di esperienza che da sempre possono vantare gli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato. Vogliamo davvero chiamarlo “dream team”? Perché no!? Soprattutto perché questa formazione ha saputo sintetizzare appunto tutte le qualità dei due gruppi e in più ha sviluppato una coesione che è qualcosa di straordinario. Questi ragazzi in gara non sono stati dei colleghi: direi piuttosto dei fratelli!”

Massimo Fabbrizi ha contribuito al successo dei Carabinieri con un punteggio personale di alto livello

All’intersocietario riservato alle formazioni in divisa in quel di Bologna la formazione dei Carabinieri mette subito il turbo. Dal primo round esce con 143 centri su 150 e gli avversari più accreditati dei rossoneri, le Fiamme Oro del coach Pierluigi Pescosolido, nonostante il loro altissimo rango tecnico e agonistico, devono già fare i conti con un distacco di sei lunghezze.

Le Fiamme Oro sono state il team che ha conteso fino all’ultimo la vittoria ai Carabinieri ma i cremisi di Pierluigi Pescosolido hanno dovuto fare i conti con un vistoso distacco nei confronti dei collegi dell’Arma fino dal primo round della gara di Bologna

Peraltro anche la Polizia di Stato in questo intersocietaro 2017 presenta una formazione blasonatissima composta da Simone Lorenzo Prosperi, Erminio Frasca, Mauro De Filippis, Renzo Baldinotti, Raffaello Grassi e Matteo Marongiu. Infatti al secondo passaggio, trainati da un Prosperi che al termine della gara sarà poi il “primo della classe” della giornata bolognese, le Fiamme Oro compongono un ottimo 141, ma è 141 anche il responso del secondo round dei Carabinieri che riescono dunque a conservare inalterato il vantaggio. Al terzo turno i sei della Fedelissima allungano perfino il passo: gli en-plein di Viganò e Bernasconi pongono le basi per un altro 143 contro il 140 della Polizia di Stato. All’ultima serie ci sono dunque nove piattelli di vantaggio a presidio del primato dei Carabinieri e, con la solidità che il team di Antonio Campus presenta, sembra davvero difficile ribaltare la situazione.

Antonio Campus: “Questi ragazzi in gara non sono stati dei colleghi: direi piuttosto dei fratelli!”

Le Fiamme Oro però non mollano. Simone Prosperi si conferma maiuscolo e chiude la gara con un 24 e un personale galattico di 99/100: il parziale collezionato dall’intero gruppo all’ultimo giro è 141 ed è di nuovo lo stesso totalizzato dai Carabinieri che si attestano così a 568/600 e si aggiudicano il titolo di campioni d’Italia delle formazioni in divisa. Tra i rossoneri di Campus il più brillante è Emanuele Bernasconi che chiude con 97/100. 95 centri li collezionano Masssimo Fabbrizi, l’iridato di Mosca Daniele Resca e Rodolfo Viganò. 94 bersagli utili li porta Valerio Grazini e 92 Giulio Fioravanti.

Un’immagine che sintetizza tutta la potente coesione del team dei Carabinieri: il campione del mondo di Trap Daniele Resca “sbossola” in quinta pedana mentre Massimo Fabbrizi si avvia ad occupare il suo posto lasciando la quarta postazione; sullo sfondo, in prima pedana, è invece Emanuele Bernasconi ad apprestarsi al “pull” 

È ancora Antonio Campus – che guida sul campo la formazione dietro le indicazioni del Luogotenente comandante del Centro sportivo dei Carabinieri: Giuseppe Ugherani – a descrivere entusiasticamente l’emozione di gestire una squadra di grandissimi campioni: “Diciamo pure che con atleti di questo rango non serve un tecnico. O meglio, un Commissario tecnico questi super-atleti lo hanno già in Nazionale: è Albano Pera ed è senza dubbio il miglior tecnico del mondo.”

Rodolfo Mario Viganò è uno degli storici rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato che, a seguito della fusione dei due gruppi sportivi, è andato a rinvigorire i ranghi della formazione dei Carabinieri

“Il mio ruolo – prosegue Antonio Campus – è stato quello di tenere unito il gruppo e favorire quella coesione naturale che del resto gli atleti hanno sviluppato ormai naturalmente. Posso dire che ho sperimentato un’emozione mai provata prima. Sparare in squadra è fantastico, non ci sono dubbi. Io sono un Eccellenza: ho avuto e ho la fortuna di confrontarmi in gara con i migliori atleti italiani. Ma assistere alle batterie di questi campioni dalla “panchina” e vedere una folla di sostenitori che assiste alla gara, costituisce un’emozione anche maggiore!”Tra le Fiamme Oro, secondi classificati, Prosperi è il leader della giornata, come si è anticipato, ma al totale collettivo contribuiscono il solidissimo 97 di Frasca, il 94 di Mauro De Filippis, il 91 di Renzo Baldinotti e gli 89 di Raffaello Grassi e Matteo Marongiu.

L’Aeronautica Militare ha conquistato brillantemente il terzo gradino del podio tra le formazioni in divisa impegnate nel confronto tricolore di Bologna

Con i Carabinieri al vertice della classifica a 568 e le Fiamme Oro brillantemente d’argento a 559, è l’Aeronautica Militare a centrare la conquista del bronzo: Michele Dentico, Leonardo La Torre, Giovanni Gagliardo, Salvatore Semeraro, Antono Lonardo e Rocco Cifarelli conducono la formazione dei “top gun” a quota 495 davanti ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale.

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